Exor sale al 100% di Gedi. Confermati Elkann e Scanavino

Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo semestre del 2024

Gedi-ExorShutterstock

Exor sale al 100% del gruppo editoriale Gedi. La holding della famiglia Agnelli, controllata dal Ceo John Elkann e che possedeva già l’89,62% di Gedi, ha comunicato di aver esercitato l’opzione per aumentare la propria partecipazione fino al 100%, rilevando le quote di Cir Spa (controllata dai figli di Carlo De Benedetti) e di Mercurio Spa della famiglia Perrone. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo semestre del 2024.

“Il percorso compiuto da Gedi in questi anni ha permesso di definire con chiarezza le attività di una media company innovativa e sempre più digitale”, ha commentato John Elkann, che ricopre anche il ruolo di presidente del gruppo editoriale. “Gedi garantisce un’informazione affidabile e libera da condizionamenti attraverso due grandi testate nazionali, che hanno ognuna una forte identità e uno stretto legame con i propri lettori. Il suo polo radiofonico, leader riconosciuto in Italia, e le crescenti attività nei social media offrono ogni giorno nuove occasioni di sviluppo, e grazie alla spinta del digitale coinvolgono un pubblico più ampio e giovane”.

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La strategia del Gruppo Gedi

Il gruppo editoriale, che ha venduto i quotidiani locali e sta per concretizzare la cessione del Secolo XIX, gestisce La Repubblica, La Stampa, Radio Deejay, Radio Capital, m2o e OnePodcast e ha chiuso il 2023 con una perdita netta di 103 milioni di euro contro i 2 milioni di utile netto dell’anno precedente.

Gedi ha rinnovato il Consiglio di amministrazione dichiarando di puntare su “giornalismo indipendente, intrattenimento di qualità e accelerazione dello sviluppo digitale”.

Nel corso dell’Assemblea dei soci, che si è svolta ieri a Torino, sono stati nominati amministratori Marco Bassetti (Banijay), Marco De Benedetti, Diyala D’Aveni (Italian Tech Week e Vento), Francesco Dini (Cir), John Elkann, Turi Munthe, Carlo Perrone, Maurizio Scanavino e Umberto Tribuzio.

Il Consiglio di Amministrazione, che si è riunito a seguito dell’Assemblea, ha quindi confermato John Elkann presidente e Maurizio Scanavino amministratore delegato e direttore generale. Il Cda ha anche ringraziato i consiglieri uscenti Federico Marchetti, Tatiana Rizzante e Pietro Supino per l’impegno prestato in questi anni a favore del Gruppo.

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