Borsa, ore decisive per la Grecia. Milano perde lo 0,48%

Nell'ultimo giorno di trattative seduta volatile: bene le popolari, giù Ferragamo

Ore decisive per la Grecia, alle 19 l’ultimo Eurogruppo sulla proposta disperata della Grecia. Giornata sulle montagne russe per gli indici europei, anche perché il Fondo Monetario Internazionale ha spiegato che se la Grecia non verserà 1,6 miliardi entro questa sera, risulterà in ritardo e non ancora in default. Milano ha invertito rotta proprio sul finale e perso lo 0,48%, nonostante alcuni titoli di banche popolari abbiano volato: in particolare Bpm (+2,2%), Bper (+1,14%) o Ubi (+1%).

Telecom Italia ha guadagnato l’1%, mentre Buzzi è stata la migliore con un +3,9% sulla spinta di un giudizio favorevole di Goldman Sachs. A pagare il prezzo maggiore sono state le azioni del lusso, con Ferragamo che ha lasciato sul parterre il 3,58%. Tiene l’euro che vale 1,1151 (1,1185 alla vigilia) insieme con il petrolio Wti sale dello 0,3% a 58,67 dollari al barile.

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