Borsa, Milano cauta. Ma che energia Eni e Saipem

Volano i titoli energetici dopo la notizia del possibile ingresso del Fondo strategico italiano nel capitale della società controllata dal cane a sei zampe.

Tra i timori greci e gli umori turchi, c’è ancora calma in Borsa. Milano apre piatta prima di girare leggermente in negativo, Francoforte perde lo 0,4% , Parigi lo 0,26%. A Piazza Affari brillano Eni e Saipem, rispettivamente in rialzo dell’1,4% e dell’1% grazie al mini rimbalzo per il petrolio in Asia (dove risale di 24 centesimi a 58,38 dollari al barile) e soprattutto per la prospettiva dell’ingresso di Cdp, attraverso il Fondo strategico italiano, con 1 miliardo di euro nel capitale della società controllata dal cane a sei zampe.

Bene anche Mediolanum (+1%) dopo i dati oltre le attese sulla raccolta netta di maggio. Realizzi invece su St (-2%) e Finmeccanica (-0,9%). Al secondo giorno di aumento di capitale, Banca Carige cede il 4,6% e i diritti sull’aumento il 2,8%. Sul mercato dei cambi, l’euro risale ancora a 1,128 dollari (da 1,121 di ieri).

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