Borsa Milano, apertura poco mossa. Riflettori su Telecom Italia

In rialzo a Piazza Affari energetici e lusso, contrastato il settore bancario. Lo spread Btp-Bund torna a 100 punti base

Avvio poco mosso per Piazza Affari, che nei primi minuti di contrattazioni di lunedì 14 dicembre segna un +0,01% sull’indice principale Ftse Mib, un risultato inferiore rispetto al benchmark europeo (il FtsEurofirst 300 sale dello 0,35%). A livello internazionale si tratta della settimana più intensa degli ultimi mesi, che terminerà con l’attesa decisione della Fed sul rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti. Le Borse mondiali, dopo aver sofferto nel corso della scorsa settimana sulla scia della decisione a sorpresa della Bce e il continuo crollo del prezzo del petrolio, cercheranno nuovi spunti per poter ritrovare vigore.

Intanto in Borsa Italiana l’attenzione è soprattutto sui titoli Telecom Italia, ordinari e risparmio, che, dopo qualche difficoltà a fare prezzo, hanno aperto rispettivamente in rialzo del 3% e in calo del 9%. Il calo delle azioni di risparmio è figlio della decisione di Vivendi, che lo scorso venerdì ha annunciato a sorpresa che nell’assemblea di domani si asterrà nel voto sulla conversione delle risparmio, rendendo di fatto quasi impossibile un via libera alla mozione. Tra gli altri titoli in rialzo, positivi i titoli energetici (tra questi, A2a cresce di circa il 2% alle 9.49) e il settore del lusso: rialzi sopra l’1,5% per Luxottica, Salvatore Ferragamo e Yoox Net-A-Porter. Contrastato il settore bancario con Banco Popolare in buon rialzo, mentre Banca Monte Paschi di Siena e la Popolare dell’Emilia Romagna guidano la discesa.

Spread Btp-Bund. Torna di poco sopra la soglia dei 100 punti base lo spread Btp italiani e Bund tedeschi. Il rendimento che cresce all’1,59%

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