Bitcoin supera i 120.000 dollari, nuovo record storico

Bitcoin supera i 120.000 dollari, nuovo record storico© iStockphoto

Il Bitcoin continua a segnare nuovi massimi storici, superando la soglia dei 120.000 dollari e raggiungendo i 122.000 dollari nelle prime ore di lunedì 14 luglio, con un incremento del 12% negli ultimi sette giorni. La criptovaluta per eccellenza sembra ignorare le nuove minacce tariffarie di Donald Trump, che ha annunciato un dazio del 30% contro l’Unione Europea. Nel frattempo, le Borse europee aprono in lieve calo a causa dell’incertezza tra gli investitori.

Dopo due mesi in una fase di stallo tra i 93.000 e i 111.000 dollari, Bitcoin ha ripreso slancio e la sua capitalizzazione ha raggiunto i 2.400 miliardi di dollari. Questo rally arriva in un momento cruciale per il mondo delle criptovalute, con una “cripto-settimana” negli Stati Uniti durante la quale si discuteranno normative per regolamentare gli asset digitali, le stablecoin e lo sviluppo del dollaro digitale.

La corsa del Bitcoin

Bitcoin aveva superato la soglia dei 100.000 dollari già lo scorso dicembre, ma le iniziali tensioni commerciali causate da Trump avevano provocato una discesa al di sotto degli 80.000 dollari. Tuttavia, ora la criptovaluta sembra aver lasciato alle spalle queste preoccupazioni, riprendendo il suo trend rialzista. L’ingresso massiccio di investitori istituzionali e l’accumulazione di bitcoin nei bilanci aziendali hanno contribuito a ridurne la volatilità e ad aumentarne l’attrattiva.

Gli esperti sottolineano che bitcoin è passato dall’essere un asset speculativo a diventare un rifugio macroeconomico e una riserva di valore scarsa. Javier Pastor, direttore della formazione di Bit2Me, evidenzia che il boom dei fondi quotati (ETF) sta favorendo questa istituzionalizzazione: l’iShares Bitcoin Trust di BlackRock ha raggiunto gli 80 miliardi di dollari in gestione più velocemente di qualsiasi altro fondo nella storia.

Thomas Perfumo, direttore della strategia di Kraken, osserva che bitcoin è entrato in una nuova, sostenuta da un forte appetito per il rischio nei mercati, alimentato dalla solidità dell’azionario statunitense e da un contesto di tassi d’interesse bassi e ampia liquidità globale.

Inoltre, la recente liquidazione massiccia di posizioni ribassiste per oltre 1.000 milioni di dollari ha contribuito a questa impennata. Questo ottimismo si estende anche ad altre criptovalute: Ethereum guadagna il 18%, Solana il 10%, mentre XRP e Cardano registrano rialzi fino al 30%. La capitalizzazione complessiva del mercato cripto supera i 3.800 miliardi di dollari, con bitcoin che domina il 63,8% del mercato contro il 9,6% di Ethereum.

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