Apple batte le 36 maggiori banche europee

Gli istituti che nel loro insieme fanno riferimento ad assets per 28 trilioni di dollari hanno un valore inferiore a quello dell’azienda di Cupertino

Non è un buon momento per le banche europee. Il 18 ottobre scorso, infatti, le 36 banche europee che compongono il Bloomberg Europe 500 Banks Index, ossia gli istituti che nel loro insieme fanno riferimento ad assets per 28 trilioni di dollari, sono state superate da Apple. In che senso? Stando a quanto riportato da Bloomberg, il loro valore è risultato inferiore a quello dell’azienda americana. È vero che il paragone è con uno dei colossi più grandi al mondo, fra i leader di un settore strategico. Tuttavia, non bisogna dimenticare che, per quanto immensa, Apple non è certo paragonabile alle 36 banche che muovono il meccanismo di trasmissione del credito dell’economia di uno spazio commerciale che ha un Pil di circa 15.500 miliardi di euro. Le ragioni che stanno dietro a questo record negativo sono diverse. Sicuramente la crisi globale e i tassi negativi hanno avuto un ruolo determinante. Ma altrettanto rilevante è stato l’atteggiamento dei politici europei che, come dichiarato da Andreas Treichl, presidente dell’austriaca Erste Group Bank, sono stati incapaci di garantire al settore “regole comuni che ci mettano in condizione di ottenere uno sviluppo del mercato del debito e permettano alle banche di cartolarizzare più prestiti”. La soluzione? Puntare sul green. “L’Europa ha ancora una grande chance davanti a sé, particolarmente nel campo ambientale e della sostenibilità” ha infatti detto Treichl.

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