Vincere i Mondiali fa bene al Pil e all’occupazione

Dopo la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006, il prodotto interno lordo italiano è aumentato del 4,1%, mentre il numero di disoccupati è diminuito del 10%. L’analisi Coldiretti alla vigilia di Italia-Uruguay

Diminuzione della disoccupazione, crescita record del Pil e delle esportazioni ma anche un forte aumento delle presenze turistiche straniere. Sarebbero questi gli effetti benefici della vittoria della nazionale italiana ai Mondiali brasiliani. A dirlo è lo studio sugli effetti dell’ultimo trionfo italiano (quello di Germania 2006) stilato da Coldiretti e che vi proponiamo oggi in occasione della partita Italia-Uruguay.

L’anno successivo alla vittoria degli Azzurri nel campionato mondiale di calcio in Germania, l’economia nazionale – dice la Coldiretti – è cresciuta in modo sostenuto con un aumento record del 4,1% del Pil a valori correnti mentre il numero di disoccupati è diminuito del 10%. Nel 2007 – continua la Coldiretti, forte delle elaborazioni condotte sui dati Istat – si è anche verificato un incremento delle vendite nazionali all’estero del 10% e a beneficiarne maggiormente sono stati i prodotti simbolo del made in Italy nel mondo come i prodotti artistici e culturali, che hanno fatto registrare un aumento record del 30%, le automobili che sono cresciute del 16% così come i macchinari, i cibi e le bevande con una performance positiva del 9%, oltre a scarpe e articoli in cuoio (+6%). Non solo, a beneficiarne anche il turismo con un aumento di 2,36 milioni di stranieri che sono venuti in Italia in vacanza nell’anno successivo al trionfo di Berlino che significa in termini percentuali un +3,5%.

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