Start up innovative di casa a Milano

Con oltre 840 imprese, il capoluogo lombardo è il primo comune in Italia per concentrazione di start up. Sul podio anche Roma e Torino

Milano, capitale delle start up che fanno innovazione: con 842 imprese, il 13,2% del totale nazionale che è di 6.362, è il primo comune italiano per concentrazione di start up innovative, seguito dalla città di Roma con quasi 505 (7,9%) e Torino con 260 (4,1%). Alle start up innovative si aggiungono le 37 pmi innovative, quasi una su sette (13,8%) tra quelle registrate in Italia (268). I dati provengono da un’elaborazione sui dati del registro imprese (ottobre 2016) della Camera di commercio di Milano, che ha lanciato il suo servizio di orientamento per imprese e aspiranti imprenditori (info su: www.mi.camcom.it).

I SETTORI. Oltre l’80% delle start up e pmi innovative milanesi opera nei servizi, in particolare nella produzione di software (37% delle start up) e nell’informazione (14%), il 9% nell’industria, soprattutto fabbricazione di computer e macchinari. Quasi una start up innovativa milanese su otto (11,5%) è femminile, una su cinque (19,5%) in mano a giovani ed oltre una su undici (9,4%) è attiva in ambito energetico. Emerge da un’elaborazione Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese a ottobre 2016.

INNOVAZIONE LOMBARDA. Sono 1.382 le start up innovative in Lombardia cui si aggiungono 68 pmi innovative. Le start up pesano il 21,7% sul corrispondente totale italiano, le pmi il 25,4%. Milano è il primo territorio con 936 startup (67,7% regionale e 14,7% nazionale) e 43 PMI (63,2% e 16%), seguita da Brescia (123 start up e 6 pmi), Bergamo (101 e 5) e Monza e Brianza (39 e 5).

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