Passi avanti per le calzature Made in Italy: export a +3,6% nel 2010

Tra gennaio e giugno aumenta l’esportazione per il mercato calzaturiero italiano. A fare da traino è sempre la Toscana (+13,6%), passi avanti anche per Emilia Romagna e Lombardia

A ‘fare le scarpe’ alle altre regioni è sempre la Toscana, ma è tutto il mercato calzaturiero italiano a compiere piccoli passi verso la ripresa. Tra gennaio e giugno 2010 l’Istat ha registrato una crescita delle esportazioni pari al 3,6% rispetto al primo semestre 2009 per un giro d’affari che arriva attorno ai 3,3 miliardi di euro. Tra i poli più rappresentativi del calzaturiero ‘Made in Italy’ c’è la Toscana che segna una crescita del 13,6%, mentre Puglia e Campania segnano il riscatto del Mezzogiorno con crescite a doppia cifra (rispettivamente +10,8% e +12,6%). Anche il Veneto sembra essersi risollevato dalla crisi con un progresso del 3% rispetto ai primi sei mesi del 2009 che ha ribaltato la tendenza negativa del primo trimestre. Segnali positivi anche da Emilia Romagna (+0,6%, Lombardia (+1%) e Piemonte (+2,7%), mentre le Marche registrano un calo, anno su anno, di quasi 3 punti percentuali, un tasso comunque più attenuato rispetto al meno 11% archiviato nei primi tre mesi 2010.

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