Nessun limite di mille euro per i pagamenti in contanti da parte di cittadini stranieri in Italia. È quanto prevede un emendamento al decreto legge 91/2014 (competività) approvato in Senato e che ora passa all’esame della Camera. In particolare il provvedimento limita l’uso del contante per gli stranieri – non residenti in Italia – a quello previsto nei loro Paesi d’origine (come i 2.500 euro della Spagna e i 3 mila della Francia), ma spesso questo tetto non è previsto all’estero.Meno vincoli, quindi, per i consumatori, ma non per i negozianti che, in caso di pagamenti in contanti oltre i 1000 euro, dovranno adempiere a quanto previsto dal precedente dlgs 231/2007: dalla fotocopia del passaporto dell’acquirente al deposito in banca, il primo giorno utile, della somma incassata dal cliente.
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