Oscar di Bilancio 2016, ecco i vincitori

Assegnati i riconoscimenti nelle categorie Imprese bancarie, finanziarie e assicurative, Società e grandi Imprese, Piccole e medie imprese, Fondazioni e organizzazioni no-profit erogative e non erogative

Sono stati assegnati ieri, 29 novembre, nella sede di Borsa Italiana e sotto l’Alto patronato del presidente della Repubblica, i 52esimi Oscar di Bilancio, premio promosso e gestito da Ferpi – Federazione relazioni pubbliche italiana. Oscar di Bilancio è lo storico concorso promosso e organizzato da Ferpi, che da oltre cinquant’anni premia le imprese più virtuose nelle attività di rendicontazione finanziaria e nella cura del rapporto con gli stakeholder. Il premio rappresenta da sempre un punto di riferimento per le comunità professionali del settore economico-finanziario e della comunicazione con i mercati in Italia.

L’edizione 2016 – sostenuta da Terna, Autogrill, Poste Italiane e SisalPay – ha premiato quattro categorie: Imprese bancarie, finanziarie e assicurative, Società e grandi Imprese, Piccole e medie imprese, Fondazioni e organizzazioni no-profit erogative e non erogative. Ad assegnare i riconoscimenti è stata la giuria presieduta dal professor Andrea Sironi, presidente di Borsa Italiana e già Rettore dell’Università Bocconi di Milano, con la vicepresidenza di Angelo Tantazzi, già presidente Borsa Italiana e presidente di Prometeia. «Sono lieto di constatare che la qualità e l’eccellenza rappresentate dalle aziende partecipanti, dai finalisti e dai vincitori quest’anno siano il segno che Oscar di Bilancio si mantenga punto di riferimento di prestigio e autorevolezza per la business community italiana», è stato il commento di Pier Donato Vercellone, presidente di Ferpi. «Come Ferpi, siamo impegnati a migliorarci ulteriormente e a proporre per il prossimo anno novità che rendano la nostra manifestazione sempre più attrattiva, propositiva e ricca di contenuti di valore per il mercato».

I PREMI. I vincitori dell’edizione 2016 sono Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia (Oscar di Bilancio Imprese bancarie, finanziarie e assicurative), Erg (Oscar di Bilancio Società e grandi imprese), Gts Holding (Oscar di Bilancio Piccole e medie imprese), Fondazione Allianz Umana Mente (Oscar di Bilancio Fondazioni e organizzazioni no-profit erogative e non erogative). «Siamo molto felici di aver vinto l’Oscar di Bilancio 2016 nella nostra categoria. Questo premio rappresenta un riconoscimento importante al nostro lavoro per garantire a tutti i nostri shareholder e stakeholder la massima trasparenza nella comunicazione e un’accountability di altissimo livello, seguendo le best practice internazionali», dice Pierre Debordeaux, Cfo Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia Banca. che ha battuto Unipol Gruppo Finanziario e Ubi Banca.

«Questo premio rappresenta un importante riconoscimento del percorso di trasformazione del business che Erg ha intrapreso negli ultimi anni e che, continuando ad investire nella crescita, l’ha portata oggi ad essere un operatore leader nel settore delle rinnovabili, il primo nell’eolico in Italia», è il commento di Edoardo Garrone, presidente Erg, che ha superato allo sprint Hera. «Quest’anno per la prima volta il Bilancio Consolidato è stato pubblicato contestualmente al Rapporto di Sostenibilità, una scelta che nasce dalla volontà di fornire un quadro esaustivo e trasparente di quanto realizzato dal Gruppo, apprezzandone i risultati economici, le scelte strategiche e, secondo una visione integrata, le modalità con cui si riflettono sul business, sulle persone e nell’impegno a favore della comunità e dell’ambiente».

RICONOSCIMENTI IMPORTANTI. «Siamo entusiasti di aver vinto questo prestigioso premio, che rappresenta il coronamento di un percorso intrapreso ormai da alcuni anni da un team di eccezionali collaboratori sia interni che esterni», parola di Alessio Muciaccia, Ceo di GTS Spa vincitrice su Monnalisa e Igd Siiq. «La Gts rappresenta una eccellenza nell’ambito dei trasporti intermodali nazionali ed internazionali ed ha fatto della sostenibilità il proprio cavallo di battaglia. Il nostro Annual Integrated Report è non solo espressione numerica del nostro compendio aziendale, ma anche sintesi dei nostri valori e della nostra storia. La trasparenza è uno di questi valori che auspichiamo sia ben espresso nel nostro documento».

«È con grande piacere che riceviamo questo prestigioso premio come riconoscimento del lavoro svolto e della capacità di dare valore concreto agli investimenti sociali promossi dalla nostra Fondazione», conclude Maurizio Devescovi, presidente della Fondazione Allianz Umana Mente (che ha prevalso su Coopselios e Aism) nonché direttore generale di Allianz Italia. «Da anni, il nostro Bilancio di Missione vuole esporre con completezza e trasparenza l’impegno quotidiano della Fondazione Allianz Umana mente nell’ideare, selezionare e supportare interventi volti a sostenere lo sviluppo umano e a rafforzare l’autonomia e la responsabilità delle persone appartenenti alle fasce più deboli della società. La replicabilità, il coinvolgimento di una pluralità di soggetti e la sostenibilità economica sono i criteri che guidano la Fondazione nell’ottica della valorizzazione di tutti gli stakeholder coinvolti. E’ stato per noi di particolare soddisfazione anche il riconoscimento del nostro impegno nella misurazione dell’impatto sociale delle nostre iniziative».

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