Monti: “Nessuna nuova manovra. Spread? Ci delude”

Il premier nega anche l’eventualità di una patrimoniale, mentre conferma “misure contro l’evasione fiscale”. Dal Consiglio dei ministri via libera al riordino delle Province e no all’accorpamento delle festività

Non ci sarà nessuna nuova manovra economica, l’Italia non ne ha bisogno. È quanto ribadito dal presidente del Consiglio, Mario Monti, al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al riordino delle Province e che ha deciso di non procedere all’accorpamento delle festività (Leggi di più). “Siamo sulla via programmata” rispetto agli obiettivi di risanamento di bilancio per il 2012 e 2013 e “non c’è esigenza di nuove manovra”. Nei programmi di governo non rientrerebbe neanche una patrimoniale sopra i 250 mila euro . “Ho letto questa notizia, di Monti e la Merkel che vogliono fare anche una patrimoniale. Ho letto con attenzione, non capivo l’associazione Monti-Merkel – ha ammesso Monti – La base indiziaria è una proposta che il presidente di una sezione di un istituto di ricerca economico tedesco fa per i paesi con eccessi di debito. Quello studio tedesco è dell’anno scorso. Ha fatto il suo corso ma si vede che ora è stato considerato meritevole di attenzione”. Niente patrimoniale quindi, mentre rientrano nei piani dell’esecutivo misure contro l’evasione fiscale“.

SPREAD DELUDENTE. Riguardo allo spread, il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, il premier italiano sottolinea la differenza positiva rispetto al precedente governo, ma non nasconde la sua delusione. “Un quotidiano dice ‘due governi, stesso spread’ – ha continuato Monti – Ho guardato i numeri e all’inizio dell’attività di questo governo, nel novembre 2011, lo spread era a 574. Dodici mesi prima, nel novembre 2010, era a 160. Rispetto al 574 di novembre 2011 oggi siamo a 490 e quindi c’è una diminuzione, certo deludente perché me la sarei aspettata di più, ma di 84 punti“.

© Riproduzione riservata