‘Money’ per i Pink Floyd: il catalogo ceduto a Sony per 400 milioni di dollari

Considerato tra i più preziosi e influenti nella storia della musica rock, il catalogo dei Pink Floyd contiene brani che hanno segnato gli ultimi 50 anni, tra cui 'Money', 'Wish You Were Here' e 'Another Brick in the Wall'.

'Money' per i Pink Floyd: il catalogo ceduto a Sony per 400 milioni di dollariIl gruppo dei Pink Floyd, lo scatto risale al 1971Photo by Koh Hasebe/Shinko Music/Getty Images

Finisce nelle mani di Sony una delle poche grandi collezioni musicali ancora disponibili sul mercato. Dopo anni di trattative e dissapori tra i membri della band, i Pink Floyd hanno venduto i diritti sul loro catalogo musicale registrato e sull’immagine a Sony Music per una cifra stimata intorno ai 400 milioni di dollari. La notizia rappresenta un importante sviluppo nel settore delle acquisizioni musicali. L’accordo non include i diritti sui testi delle canzoni della storica band britannica, famosa per album iconici come The Wall e The Dark Side of the Moon, ma – secondo quanto riferito da Variety, che ha confermato la notizia – comprende le celebri copertine degli album disegnate da Storm Thorgerson.

Oltre al co-fondatore Roger Waters, co-fondatore della band nel 1965, e David Gilmour, che vi si unì nel 1967 – le cui divergenze hanno portato a non poche tensioni nella trattativa – i beneficiari della transazione includono il batterista Nick Mason oltre agli eredi del tastierista Richard Wright e del cantautore originale dei Pink Floyd, Syd Barrett. Il catalogo dei Pink Floyd, considerato tra i più preziosi e influenti nella storia della musica rock, contiene brani che hanno segnato gli ultimi 50 anni, tra cui Money, Wish You Were Here e Another Brick in the Wall.

Come accennato, con la vendita del catalogo dei Queen a Sony Music lo scorso giugno per circa un miliardo di dollari, quello dei Pink Floyd rappresentava una delle poche grandi collezioni musicali ancora disponibili sul mercato. La negoziazione, prolungata anche da complessi aspetti fiscali e dal deprezzamento della sterlina britannica, è stata rallentata dalle tensioni interne tra i membri della band. Tuttavia, David Gilmour aveva recentemente dichiarato a Rolling Stone di essere favorevole alla vendita, non tanto per motivi economici, ma per porre fine alle dispute interne. La cessione dei diritti dei Pink Floyd è stata oggetto di discussione per anni, con diverse offerte da parte di acquirenti come Hipgnosis, Warner Music e Bmg nel 2022, tutte però senza esito. Sony Music, che aveva già acquisito i diritti di artisti come Bruce Springsteen e Bob Dylan, ha infine prevalso, supportata da una recente iniezione di capitali di 700 milioni di dollari da parte del fondo di private equity Apollo, con l’obiettivo di espandere ulteriormente la propria presenza nel mercato della musica vintage.

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