Iva per cassa a regime dal 1° dicembre 2012

Boccata d’ossigeno per le imprese italiane. I contribuenti con un giro d’affari inferiore ai 2 milioni di euro potranno evitare il pagamento dell’Iva sulle fatture non incassate

Manca ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma si tratta di una semplice formalità: dal prossimo 1° dicembre 2012 entrerà in vigore l’Iva per cassa, un provvedimento che concederà una vera e propria boccata d’ossigeno per quelle imprese e quei professionisti messi in crisi dai ritardi nei pagamenti dei propri clienti. Il principio dell’Iva per cassa è semplice: imprese e lavoratori autonomi il cui giro d’affari non supera una certa soglia (al momento fissata a 2 milioni di euro) pagano l’Iva solo quando è stata incassata dal proprio cliente. Con questo provvedimento gli imprenditori con un giro d’affari non superiore ai 2 milioni potranno evitare il pagamento dell’Iva sulle fatture non incassate.Il decreto approvato e in corso di pubblicazione in G.U. (arriverà nei prossimi giorni) dà attuazione alle disposizioni dell’articolo 32-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83.

Approfondimenti: IL DECRETOLA RELAZIONE ILLUSTRATIVA

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