Italia sul podio tra i Paesi Ocse: è terza per pressione fiscale

Italia sul podio tra i Paesi Ocse: è terza per pressione fiscale© Shutterstock

Una classifica, tutt’altro che virtuosa, posiziona l’Italia ai primi posti: è quella della pressione fiscale nei Paesi Ocse. Il nostro Paese si colloca, infatti, sul podio, al terzo posto, con un livello di tassazione pari al 42,8%, invariato rispetto all’anno precedente. Le statistiche Ocse sulla tassazione – calcolate sulla base del rapporto tra il peso della pressione fiscale nazionale e il prodotto interno lordo (Pil) locale – sono state appena pubblicate nel rapporto Revenue Statistics 2024.

La pressione fiscale media dei Paesi Ocse si attesta al 33,9%. Al primo posto figura la Francia, con il 43,8%, seguita dalla Danimarca al 43,4%. All’estremità opposta della classifica, invece, troviamo il Messico che registra una pressione fiscale di appena il 17,7%.

A completare la top five ci sono l’Austria, con il 42,7%, e il Belgio, con il 42,6%. L’Italia, inoltre, spicca come uno dei pochi rappresentanti del Sud Europa ai vertici della classifica, seguita dalla Finlandia (42,4%), dalla Norvegia (41,4%) e dalla Svezia (41,4%).

Tra i Paesi che hanno registrato le variazioni più significative, il Lussemburgo segna l’aumento maggiore tra il 2022 e il 2023, con un incremento della pressione fiscale del 2,7%, raggiungendo il 40,9%. Di contro, il Cile ha registrato il calo più marcato, pari a 3,2 punti percentuali, portando la pressione fiscale al 20,6%. Nel complesso, nel 2023 il rapporto tra tasse e Pil è aumentato in 18 dei 36 Paesi Ocse, è diminuito in 17 ed è rimasto invariato in uno solo, ovvero l’Italia.

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