Istat: export +6,3% a luglio

A trainare sono soprattutto le esportazioni negli States. Saldo positivo record della bilancia commerciale, che supera i 26,5 miliardi. Su base congiunturale, invece, l’export segna una flessione del -0,4%

L’Istat registra una crescita tendenziale del 6,3% a luglio per l’export italiano (-0,4% rispetto al mese precedente). Buona la performance dei primi sette mesi 2015: da gennaio a settembre, l’export cresce del +5,2% rispetto al corrispettivo periodo 2014. Non ultimo, la bilancia commerciale segna un saldo positivo record, da oltre 26,5 miliardi di euro.

A premiare le nostre esportazioni sono soprattutto i Paesi extra Unione Europea, in primis gli Usa: qui gli scambi sono aumentati del +22,9% rispetto a luglio 2014. A influire sarebbero sia il favorevole rapporto euro-dollaro ma anche la stessa qualità dei prodotti esportati. «L’export agroalimentare continua la sua corsa superando quota 21 miliardi di euro nei primi 7 mesi del 2015. Un risultato straordinario che esprime tutta la forza di questo settore», aggiunge il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina. «Siamo in linea con il nostro obiettivo di raggiungere i 50 miliardi nel 2020 e 36 miliardi entro l’anno. Si tratta di un successo senza precedenti, ma che possiamo ancora migliorare aiutando le aziende a guardare al mondo e a conquistare nuovi spazi di mercato. La spinta di Expo nei tre mesi da maggio a luglio è evidente, soprattutto su alcuni mercati strategici».

IMPORT. Per quanto riguarda invece le importazioni, i dati Istat rilevano un calo del -3,7% rispetto a giugno 2015, e una crescita del +4,2% rispetto luglio 2014. Più nel dettaglio, rispetto a giugno 2015 diminuiscono sia gli acquisti dai paesi Extra Ue, -6,4%, sia quelli europei, anche se meno sensibilmente (-1,7%). Il calo riguarda trasversalmente tutti i prodotti, con la sola eccezione dei beni di consumo durevoli che segnano un +3,9%.

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