Intel Italia: Vigasio scelto per un investimento da 4,5 miliardi di euro

D’accordo con il governo uscente italiano, la società statunitense realizzerà una fabbrica di chip che darà lavoro a circa 5 mila persone. I lavori al via nel 2025

Sorgerà a Vigasio, in provincia di Verona, una nuova fabbrica di chip di Intel che darà lavoro a 1.500 persone più altri 3.500 tra fornitori e partner. La notizia, non ancora ufficializzata, è stata anticipata dall’agenzia Reuters, che cita due persone a conoscenza dell’operazione.

L’investimento di Intel a Vigasio – sede scelta in accordo con il governo uscente di Mario Draghi – sarà inizialmente di circa 4,5 miliardi di euro ed è parte di un più ampio piano annunciato dal produttore di chip statunitense lo scorso marzo, che porterà investimenti in Europa per circa 80 miliardi di euro. I lavori nel sito dovrebbero iniziare tra il 2025 e il 2027.

La scelta di Vigasio è arrivata dopo aver valutato anche altre località, di cui una in Piemonte, ma a convincere Intel sarebbero stati i collegamenti più semplici dalla località veneta con la Germania, dove la multinazionale ha in programma di costruire altre due fabbriche di microchip.

L’intesa tra Intel e il governo Draghi dovrebbe essere stata trovata già ai primi di settembre, ma le elezioni politiche italiane hanno portato a un rinvio dell’annuncio. Secondo quanto riportato da Reuters, infatti, l’attuale governo uscente starebbe avviando trattative con i probabili successori per evitare che l’accordo possa essere contestato dal nuovo esecutivo. In base alle fonti interpellati dall’agenzia, Roma sarebbe pronta a finanziare fino al 40% dell’investimento totale di Intel in Italia, ma il contributo statale è qualcosa che va necessariamente condiviso con il prossimo governo, prima che l’accordo venga formalizzato.

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