Inps: pensioni in calo nel 2016: -22%

Il forte calo dovuto all’innalzamento dell’aspettativa di vita generale (4 mesi) e dell’età pensionabile delle donne

Le nuove pensioni erogate dall’Inps nel 2016 sono state 443.477 rispetto alle 570.002 del 2015 per un calo complessivo del 22,19%. È quanto emerge dall’Osservatorio sul monitoraggio dei flussi di pensionamento appena reso noto dall’Inps. L’ente previdenziale evidenzia come il netto calo degli assegni liquidati sia dovuto sia all’innalzamento dell’aspettativa di vita generale (4 mesi in più), sia ai nuovi requisiti per l’età pensionabile delle donne, passata da 63,9 a 65,7 anni).

PENSIONE MEDIA: 987 EURO. Il calo riguarda anche gli importi sulle pensioni. I trattamenti fino a 500 euro sono passati dai 51.217 del 2015 ai 38.892 nel 2016; gli assegni fino a 1.000 sono diventati 101.397 (circa 24 mila in meno); mentre le pensioni superiori ai 3000 euro sono scese da 19.034 a 15.166. Resta stabile, invece, l’importo medio dell’assegno, pari a 987 euro. La tendenza al calo riguarda anche gli importi delle pensioni. Nel 2015 sono stati liquidati 51.217 trattamenti fino a 500 euro, numero che cala a 38.892 nel 2016; le pensioni fino a 1.000 euro erano 125.303 nel 2015 per passare a 101.397 nel 2016. Sono in calo anche le pensioni “d’oro”: quelle di oltre 3.000 euro e più erano 19.034 nel 2015, e sono 15.166 nel 2016. Tuttavia rimane stabile l’importo medio dell’assegno, che si attesta a 987 euro.

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