Ilva: 25 gruppi (italiani e stranieri) si contendono l’acciaieria

I tre commissari straordinari del governo hanno ammesso alla fase di due diligence 19 gruppi. Ad altri 6 hanno invece richiesto una documentazione straordinaria. Per il gruppo di Taranto interesse sia dall’Italia che dall’estero

Il futuro per le acciaierie Ilva di Taranto inizia, lentamente, a delinearsi: i tre commissari straordinari del governo hanno terminato la fase di verifica delle manifestazioni di interesse ammettendo 19 gruppi alla fase di due diligence. “Dei 29 soggetti che hanno manifestato interesse per l’intero gruppo Ilva o per singole società, 17 sono italiani e 12 stranieri, si legge nella nota ufficiale. “I soggetti direttamente ammessi alla fase di due diligence, che prevede l’accesso alla data room, ai siti produttivi del gruppo e alla management presentation organizzata da Rothschild, global advisor dell’operazione, sono 19, mentre a sei soggetti istanti è stata richiesta l’integrazione della documentazione prodotta. Per i restanti è stato riscontrato che le manifestazioni di interesse non avevano a oggetto complessi aziendali”.

CHI VUOLE L’ILVA. Secondo fonti vicine alla società, i 19 gruppi ammessi sarebbero: Dhi-Di Nardi Holding Industriale, la lucchese Eusider, Fonderia Boccacci, la bresciana Tecnotubi, Car Segnaletica Stradale, Faser, Finarvedi e Acciaieria Arvedi, Vesuvius Italia, Marcegaglia Carbon Steel, Lucchini RS, Fonderie Mora Gavardo, Cassa Depositi e Prestiti, Zaklady Magnezytowe Ropczyce, Ionian Shipping Consortium, Csn Steel, Erp Compliant Fuels, Pan Atlantic Shipping Co, Magnesita Refractiories.

LE FASI SEGUENTI. Come spiegato dalla nota, i 19 ammessi avranno accesso alle informazioni relative all’acciaieria nonché ai siti produttivi di quello che è considerato il più grande stabilimento d’Europa. La fase di analisi della struttura terminerà il 31 marzo. Dopodiché dovranno essere presentate le offerte vincolanti: queste saranno valutate dai commissari e dai consulenti della banca d’affari Rothschild, il tutto entro metà aprile. Segue la terza e ultima fase di perfezionamento dell’acquisto o dell’affitto dei complessi aziendali dell’Ilva.

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