Il Nobel per l’Economia a tre menti del mondo del lavoro

Peter Diamond, Dale Mortensen e Christopher Pissarides, rispettivamente due statunitensi e un anglo-cipriota, si aggiudicano il riconoscimento dell’Accademia reale svedese delle Scienze per il loro metodo di analisi dei mercati

“Perchè tanta gente senza lavoro quando, allo stesso tempo, ci sono numerosissime offerte di impiego? E come la politica economica, può influenzare la disoccupazione? I vincitori del Nobel hanno cercato di sviluppare una teoria che potesse essere utilizzata per rispondere a queste domande”. Con questa motivazione la Kungl Vetenskaps Akademien (l’Accademia reale delle Scienze) ha assegnato il premio Nobel per l’Economia a Peter Diamond, Dale Mortensen e Christopher Pissarides. Il Nobel è stato assegnato ai tre economisti, rispettivamente due statunitensi e un anglo-cipriota, per il loro metodo di analisi dei mercati.Alla base delle teorie dei tre studiosi si evidenzia come in molti mercati domanda e offerta non sempre si incontrano facilmente e ciò succede anche nel caso del mercato del lavoro. Secondo il Comitato il lavoro di Diamond, Mortensen e Pissarides dimostra che “più sono alti gli stimoli alla disoccupazione più sono elevati tassi di disoccupazione e il tempo di ricerca di un nuovo lavoro”. Le loro teorie, continua il Comitato, sono tuttavia applicabili anche a mercati diversi da quello del lavoro, come ad esempio quello immobiliare, e anche a questioni legate a teorie monetarie, politica economica e finanziaria, economia regionale e addirittura familiare.Peter A. Diamond, 70 anni, è nato a New-York ed è professore al MIT, l’Istituto delle tecnologie del Massachusetts. Dale T. Mortensen, 71 anni, è nato a Enterprise (Usa), insegna alla Northwestern University dell’Illinois (USA). Christopher A. Pissarides, 62 anni, è nato a Nicosia (Ciporo), e insegna alla London School of Economics.

L’elenco dei vincitori dal 1969 a oggi

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