Gartner, nel 2013 in Italia l’IT cresce grazie ai tablet

Dopo la flessione del 2012, il mercato torna sui livelli del 2011 e dovrebbe superare la quota di 3 miliardi di euro; ma rispetto a due anni fa le vendite sono profondamente cambiate

Secondo dati forniti da Gartner sul mercato italiano dell’IT (Information Technology), che prendono in considerazione desktop, notebook, tablet e ultramobile (ultrabook e ibridi), il 2013 si dovrebbe chiudere con un volume di vendite intorno ai 6,7 milioni di pezzi, in crescita rispetto ai 4,7 milioni del 2012. Questo dato, apparentemente positivo, evidenzia in realtà un passaggio tecnologico in atto: saranno soprattutto il tablet, infatti, a sostenere la crescita del mercato, che quest’anno arriveranno a valere il 64% dei volumi generati dal mercato IT in Italia, aiutati solo in minima parte da ultrabook e ibridi.I notebook si ridurranno a un quarto del mercato (solo due anni fa valevano quasi il 50%) e i desktop cominceranno a essere insidiati da ultrabook e ibridi. A valore il mercato italiano dovrebbe superare la quota di 3 miliardi di euro ritornando circa sui livelli del 2011 dopo la flessione del 2012, ma con un mix di vendita profondamente cambiato. Infatti anche a valore lo spostamento dei pesi si è mosso a favore dei tablet che sfioreranno quota 43% (nel 2011 erano al 29%), mentre gli ultrabook e ibridi sorpasseranno a valore i desktop. Inoltre Gartner ha suddiviso l’offerta tablet per fasce di prezzo: “Premium”, “Basic” e “Utility”. L’analisi mostra come il mercato tablet in Italia si sta democratizzando, infatti se nel 2011 oltre il 92% dei tablet venduti nel nostro Paese era nella fascia “Premium”, si prevede che nel 2013 oltre il 41% a volume sarà generato dai tablet “Basic” e circa il 3% da quelli “Utility”.

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