Flessibilità, Juncker dice sì per combattere il terrorismo

Il presidente della Commissione europea: «Servono risorse straordinarie per risposta straordinaria»

La Commissione Ue apre alla flessibilità per combattere il terrorismo. «Ci troviamo di fronte a gravi atti terroristici: la Francia e altri Stati dovranno stanziare risorse supplementari e queste non devono essere trattate nello stesso modo in cui vengono trattate le spese ordinarie secondo Patto di stabilità e di crescita, servono mezzi straordinari per risposte straordinarie»: parola del presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker nel corso di un dialogo con i cittadini sull’Europa oggi.

Si tratta dunque di un’apertura netta alla richiesta del governo di Parigi di mettere in secondo piano la questione del deficit, dando la priorità alle spese per la sicurezza che non dovranno pesare sulla valutazione del percorso di rientro. La Commissione aveva invece rinviato la discussione sulla richiesta di flessibilità da parte dell’Italia per gestire l’emergenza immigrazione.

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