Crescita record del settore servizi: indice Pmi a 54,6 punti

Per avere un dato superiore bisogna risalire a marzo 2010. Agosto è il sesto mese consecutivo sopra i 50 punti

Balzo in avanti per l’indice Pmi servizi italiano che passa dai 52 punti di luglio 2015 ai 54,6 punti di agosto 2015: un vero e proprio record, che certifica la crescita del settore servizi italiano. Il dato, elaborato da Markit/Adaci, non solo è superiore alle stime degli analisti, che parlavano di 53,0 punti per agosto, ma è anche maggiore a tutti i precedenti indici registrati. Per trovare un punteggio più alto bisogna infatti risalire a marzo 2010. Tra l’altro agosto è il sesto mese consecutivo che si attesta sopra la soglia dei 50 punti.

L’indice pmi va inoltre a compensare il calo registrato dall’indice pmi manifatturiero, crollato a 53,8 punti ad agosto contro i 55,3 di luglio. Questo ha fatto sì che l’indice composito, che racchiude le indicazioni giunte dal settore servizi e da quello manifatturiero, potesse comunque salire, passando da 53,5 di luglio agli attuali 55 punti. Si tratta del valore più alto a partire da marzo 2011. Tuttavia è ancora presto per parlare di vera e propria ripresa.

L’economista di Markit, Phil Smith, sottolinea infatti l’esistenza di «alcuni rischi al ribasso al percorso di crescita nel breve termine»: sebbene infatti l’indice pmi servizi cresca a vista d’occhio, il sotto indice settoriale relativo ai nuovi ordini è sceso dai 53,7 punti di luglio agli attuali 53,0.

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