La contraffazione pesa all’Italia una perdita di gettito fiscale diretto e indiretto pari a 2,2 miliardi di euro. È quanto calcolato dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo), secondo cui la diffusione di prodotti contraffatti a livello mondiale porta a un mancato versamento dei contributi pari a 15 miliardi di euro a livello Ue.Nel nostro Paese sono quattro i settori maggiormente colpiti dalla contraffazione: cosmetici e cura della persona, settore farmaceutico, giocattoli, vino e alcolici.
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