Camera, già tagliati 8,5 milioni di euro di spese

Ridotta l’indennità di funzione, aboliti i fondi di rappresentanza individuali e cancellate le spese telefoniche accessorie. La Boldrini: la casa della buona politica si riempie anche di questi contenuti

Dopo aver rinunciato ad auto blu e appartamenti di servizio, la Camera dei Deputati ha varato oggi nuovi tagli alle spese. L’ufficio di Presidenza della Camera ha infatti deliberato all’unanimità una serie di provvedimenti che, insieme all’abolizione degli alloggi di servizio per i titolari di incarichi istituzionali interni e alla circoscrizione dell’uso delle auto di servizio, consentiranno di risparmiare complessivamente 8,5 milioni di euro al’lanno.

A elencare nel dettaglio i tagli decisi lo stesso presidente della Camera, Laura Boldrini, che dalla sua pagina Facebook sottolinea come dalla data del suo insediamento alla Camera «sono stati tagliati 500.000 euro al giorno». Contenuti che, nelle parole della Boldrini, contribuiscono a riempire «la casa della buona politica».

I tagli previsti:

» riduzione del 25% le spese per il personale delle segreterie dei titolari di incarico, per una somma di 4,3 milioni di euro;

» taglio del 30% di indennità di funzione e attribuzioni dei titolari di carica (che sono circa 70 deputati) per un risparmio di 1 milione di euro, che si aggiunge al 10% di riduzione varato a febbraio 2012, ovvero nella precedente legislatura;

» aboliti i fondi di rappresentanza individuali per un totale di 250.000 euro.

Prevista anche una sforbiciata di 3 milioni di euro al contributo unico ai Gruppi Parlamentari. Lo stanziamento annuale iscritto in bilancio è sceso da 35,1 milioni di euro a 32. Il taglio sarà ufficializzato nel corso della riunione dell’Ufficio di Presidenza già fissata per giovedì prossimo, 4 aprile 2013.

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