Assinform: cloud, pubblicità e contenuti spingono il mercato digitale

Il primo semestre è ancora in calo (-3,1%), ma le dinamiche positive evidenziate dai comparti più innovativi sono all'origine della lenta ripresa del settore

Il mercato digitale (servizi e prodotti di informatica e telecomunicazioni, infrastrutture, di rete e contenuti digitali) ha chiuso il primo semestre del 2014 con un giro di affari complessivo di 31,1 miliardi di euro, in calo del -3,1% rispetto al giugno del 2013. Il dato positivo, però, è che, grazie alle dinamiche positive di segmenti come il cloud, la pubblicità digitale e l’e-content, è cominciata una lenta ripresa che dovrebbe portarlo a chiudere l’anno a -1,8%.

“Ci troviamo all’inizio di una new wave digitale – ha osservato il presidente di Assinform, Agostino Santoni, commentando i dati contenuti nel report stilato dall’associazione -. La trasformazione del nostro mercato e del nostro settore continua ed evidenzia segnali molto interessanti, pur in una congiuntura economica sfavorevole. Tutto fa pensare che la ripresa del mercato digitale nel suo complesso si avvicini”.

A trascinare al segno meno il comparto è stato il -9,2% totalizzato dei servizi Tlc, che scontano la forte competitività tra gli operatori che ha comunque favorito i consumatori con un’offerta di servizi e tariffe più convenienti.

LE AREE IN CRESCITA. Il settore è caratterizzato da una dinamica di profonda trasformazione caratterizzata dalla vivacità delle aree innovative legate alle tecnologie di rete che, si sottolinea nel report di Assinform, hanno trend di crescita in linea con quelli internazionali. Non solo, una volta scorporata la componente dei servizi Tlc, che pesa per un terzo, il resto del mercato è cresciuto dell’1,1%. Il business dei servizi di data center e cloud computing è salito a 774 milioni, con un incremento del +7,4%, grazie all’effetto trainante determinante del cloud, che è cresciuto del +35,7%.

Con un fatturato di 8,2 miliardi sono tornati al segno positivo i comparti dei dispositivi e sistemi (+ 0,7%), che lo scorso anno avevano subito un calo del -2,9%, del software e delle soluzioni Ict (2,6 miliardi, + 3,2%) e dell’e-content e digital advertising (3,2 miliardi, +6,6%). Per la prima volta dopo anni di discesa sono tornati a crescere anche Pc e server (+ 6,5% a quantità), che registrano trend positivi in tutte le famiglie di prodotto (server + 14,3%, Pc desktop + 4,7%, Pc laptop +7,1%). Unica eccezione i tablet che calano del -10,1% per effetto di una prima saturazione.

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