Il Regno Unito ha dato ragione a Samsung e al suo tablet da 10 pollici, la Germania ha invece accolto le richiesta di Apple sospendendo la vendita del Galaxy Tab da 7,7 pollici e, in precedenza, quello da 10.1 perché nel design “troppo simili all’iPad” (via libera, invece, per il nuovo Galaxy 10.1 N): solo due battaglie legali che si estendono in tutto il mondo sulla legittimità dei brevetti da parte di due colossi dell’elettronica di consumo. La vera guerra, però, potrebbe iniziare il prossimo 30 luglio, in California, dove inizierà il processo in cui Apple ha chiesto 2,5 miliardi di dollari di danni alla rivale giurata Samsung per la violazione dei brevetti. Il Wall Street Journal ha evidenziato come la sentenza del tribunale californiano, presieduto da un giudice di origini coreane, sarà di importanza globale non solo per il valore delle società in causa, ma anche per tutte le altre azioni legali in corso: il processo sarà un test per le azioni legali avviate in tutto il mondo dai due produttori. Apple arriva al vero confronto con Samsung da leader indiscusso del mercato tablet: l’ultima trimestrale ha evidenziato un +84% alla voce iPad (17 milioni venduti) e ricavi complessivi pari a 8,8 miliardi di dollari (1,5 miliardi in più rispetto allo scorso anno). Numeri stratosferici che, però, non hanno impedito ad alcuni analisti di storcere il naso per delle cifre leggermente inferiori alle aspettative (Thomson Reuters stimava utili pari a 10,37 dollari per azione anziché i 9,32 registrati). Più che il calo previsto della vendita di iPod (-10%) potrebbero pesare dei risultati leggermente inferiori alle aspettative riguardanti gli iPhone (‘solo’, si fa per dire, +28%). Un calo fisiologico dovuto alle attese per il lancio sul mercato del nuovo iPhone 5, smartphone della Mela che dovrebbe rispondere a Samsung in un’altra battaglia aperta tra le due aziende: quella delle quote di mercato dove, per ora, i coreani restano leader nelle vendite anche grazie all’ultimo nato, il Galaxy S III.
Nuovo iPhone 5. Tra le nuove caratteristiche dello smartphone Apple, sembra riscuotere numerose critiche la scelta (non ufficializzata) di cambiare le dimensioni del connettore; non solo porta d’accesso per ricaricare il telefono, ma anche per un vasto mondo di accessori come autoradio, impianti stereo e televisioni, già in possesso dei consumatori. Una decisione che sarebbe motivata non solo dall’esigenza di far spazio alle nove dimensioni dello smartphone, ma anche per adeguarsi agli standard europei sugli alimentatori.
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