Nuovi ambiziosi obiettivi per Primark, colosso irlandese del retail appartenente al gruppo AB Foods. La società ha annunciato un piano di investimenti in Italia, con l’obiettivo di raddoppiare la propria presenza nel Paese entro il 2030. Il progetto prevede un investimento totale di circa 150 milioni di euro e punta a espandere la rete di punti vendita dagli attuali 17 a 34-35 store, creando 2.500 nuovi posti di lavoro diretti.
La strategia di Primark è abbastanza chiara: sta implementando un modello di crescita che combina aperture in grandi centri commerciali e nuovi formati più piccoli nelle aree urbane. Nei prossimi 5 anni pianifica di aprire 3-4 nuovi negozi all’anno, con superfici che variano tra i 3.500 e i 4.500 metri quadri. Per ciascun punto vendita, l’investimento medio sarà di 8-10 milioni di euro, con il personale che oscilla tra 150 e 500 addetti, a seconda delle dimensioni del negozio.
Stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore, le prossime aperture includono Salerno, Cosenza, Genova e Parma: si tratta di un’espansione cruciale per consolidare la posizione del brand, che già vanta ottime performance nel mercato italiano, distintosi per la sua redditività all’interno del network globale del brand. Con un fatturato mondiale di 9,45 miliardi di sterline nell’anno fiscale 2023-2024, l0Italia rappresenta uno dei mercati con le migliori performance, grazie a un elevato valore delle vendite per metro quadro.
Il piano di espansione contribuirà a mantenere questa tendenza positiva, con il gruppo che prevede una crescita globale del fatturato tra il 4% e il 5% annuo grazie alle nuove aperture. Per rendere più efficace la strategia, inoltre, Primark sta lavorando per arricchire l’esperienza di vendita, introducendo in Italia alcune novità già testate all’estero come spazi dedicati alla cura della persona (parrucchieri, nail spa, barber shop) e alla caffetteria (bar tematizzati).
Al contempo, verranno introdotte alcune innovazioni tecnologiche per migliorare l’esperienza del cliente, tra cui le casse self-service, e verranno eseguiti dei lavori per ridurre l’impatto ambientale: l’azienda ha infatti dichiarato l’intenzione di dimezzare la propria impronta di carbonio entro il 2030, adottando soluzioni come l’illuminazione a LED nei nuovi punti vendita.
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