Allarme default Spagna: “Non abbiamo più un soldo, salvati dalla Bce”

Casse vuote per il governo di Madrid che deve la sua sopravvivenza all’intervento della Banca centrale europea sui titoli di Stato. Pronto piano di austerity da 65 miliardi

Spagna senza soldi e a rischio default. Annuncio shock da parte del ministro del Bilancio spagnolo, Cristobal Montoro che, in occasione di un suo intervento in Parlamento, ha fatto capire quanto sia grave la situazione economica del Paese iberico: “La Spagna non ha un soldo in cassa per pagare i servizi pubblici e se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito”, ha affermato senza mezzi termini Montoro allargando un problema che, fino al mese di giugno, era stato circoscritto alle sole banche spagnole. “I dipendenti delle amministrazioni ai quali chiediamo ulteriori sacrifici sanno meglio di chiunque altro che non ci sono soldi nelle casse pubbliche”, ha dichiarato il ministro, impegnato a difendere il nuovo piano di austerity da 65 miliardi in due anni, imposto dall’Unione in cambio di un anno in più di tempo per riportare il deficit sotto la soglia del 3% del Pil. Il nuovo piano anti crisi di Madrid che prevede un aumento dell’Iva, la riduzione dei sussidi di disoccupazione il taglio della tredicesima per i dipendenti di Stato, Regioni e Comuni. “Tutti sanno che la nostra capacità di bilancio dipendete dalle imposte – ha spiegato Montoro – se non aumentano le entrate dello Stato, signori e signore, c’è il forte rischio che non si riesca a far fronte ai pagamenti dei servizi”.

I tagli del Governo hanno scatenato la protesta popolare di 100 mila persone per le strade della capitale, sfociata anche in duri scontri con la polizia per le strade del centro. Sui mercati la Borsa di Madrid ha registrato una giornata di passione chiudendo comunque con il segno più; lo spread Bonos-Bund è arrivato a quota 580 con un rendimento che ha superato la soglia critica del 7%, un livello “insostenibile” nel medio periodo. Per questo motivo, per far calare lo spread, il nuovo memorandum d’intesa per gli aiuti alle banche “fino a 100 miliardi di euro” non esclude la possibilità di usare parte dei soldi inutilizzati per rispondere ad altre richieste di assistenza finanziaria della Spagna; Madrid dovrà però presentare una nuova domanda e negoziare un nuovo memorandum d’intesa e il totale delle assistenze finanziarie non superi i 100 miliardi a disposizione.

IN ITALIA. Secondo il ministro dell’Economia tedesco Wolfgang Schaueble, la situazione spagnola “è un rischio potenziale per gli altri Paesi se non si interviene velocemente”. Il collega italiano, Vittorio Grilli, ha invece gettato acqua sul fuoco parlando di una situazione stabile rispetto ai giorni precedenti. “La sfida è grave, ma l’Italia ha le carte in regola per superarla”, ha aggiunto Grilli. A sostegno delle parole del ministro italiano anche il giudizio dell’agenzia Fitch che ha mantenuto il suo rating per l’Italia ad A- e outlook negativo. Lo spread italiano resta elevato, sopra i 470 punti; secondo Confindustria ci sono almeno 300 punti “ingiustificabili” che costano lo 0,9% del Pil e” bruciano” 140 mila posti di lavoro.

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