Per Fiat-Chrysler è stato il miglior agosto dal 2012: le vendite negli Stati Uniti hanno segnato un brillante +20%, con 198.379 auto vendute rispetto alle 165.552 del corrispettivo periodo 2013. A trainare sono soprattutto i marchi Chrysler, con laJeep in testa (+49%), mentre il marchio Fiat accusa un -20%.
A incidere è il ritiro per il malfunzionamento degli airbag per le ginocchia sulle Fiat 500L in Usa e Canada. In crescita, invece le vendite di Fiat 500: +12% ad agosto. Ma è soprattutto in Canada che Fiat-Chrysler si distingue, registrando addirittura il record di sempre: 26.825 veicoli venduti rispetto ai 21.932 di agosto 2013 (+22%).
Sergio Marchionne ci ha quindi visto giusto nel dichiarare quest’estate, al Meeting di Rimini, che il mercato americano e brasiliano rappresentavano una sicurezza finanziaria per il gruppo. Tuttavia alcuni analisti sostengono che le vendite Usa potrebbero essere prossime al picco, considerata l’inclinazione dei consumatori a prestiti subprime e sconti per gli aquisti…
Nel frattempo, Marchionne ha ceduto parte delle 4,6 milioni di azioni Fiat ordinarie attribuitegli, per far fronte agli oneri fiscali derivanti dall’assegnazione.
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