Dal multi al micro-target

L’opinione di Alessandro Caccamo, marketing director di 20th Century Fox Home Entertainment Italia

La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nella politica commerciale di un’azienda e poter contare su minori investimenti rispetto al passato ci spinge a essere più efficienti e creativi. Del resto, lo scenario media odierno consente di raggiungere i nostri obiettivi anche con budget più contenuti. Per esempio, mentre prima la classica pianificazione televisiva portava inevitabilmente un certo margine di dispersione – per raggiungere il tuo target dovevi prevedere una pianificazione spesso su programmi multitarget – oggi il proliferare dei canali tematici permette di concentrarsi su micro-target. Inoltre, non è più possibile fare a meno del mondo Internet, soprattutto sul versante social. Esempi recenti del nostro impegno in questo campo comprendono il lancio di un canale YouTube chiamato I tuoi momenti da film e un paio di operazioni legate all’uscita in Blu ray de Il pianeta delle scimmie e dell’horror L’ora nera. Il mondo social, e Internet più in generale, saranno i nostri media di riferimento già per i prossimi film, Chronicle e Titanic 3D su tutti.Questa “rivoluzione” ha però anche portato un innalzamento del livello di difficoltà nella pianificazione: la Rete sovverte completamente le regole che avevamo in precedenza. In più è necessario essere più selettivi, soprattutto se il budget è contenuto: il target non è più concentrato, ma suddiviso tra vari canali e siti tematici, bisogna quindi saper scegliere bene su cosa puntare, saper valutare la qualità degli spazi che si acquistano, senza perdere di vista la necessità di raggiungere una percentuale importante del proprio target. Non si può più pensare di scegliere un unico canale o un’unica piattaforma.

ARTICOLO PRINCIPALE – Spendere meno per avere di meglio?

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