I clienti premiano le aziende attive nel sociale

I consumatori chiedono alle imprese di esporsi sui temi del momento e sono disposti ad abbandonare i marchi che hanno comportamenti poco etici

Il 63% dei consumatori preferisce acquistare i prodotti delle aziende di cui condivide gli ideali ed è pronto ad abbandonare i brand che non prendono una posizione chiara su problemi rilevanti. Lo rileva “From me to we: The rise of the purpose-led brand”, l’indagine di Accenture sulle aspettative dei consumatori condotta su circa 30.000 clienti in tutto il mondo.

Parole e azioni che contano

L’impegno delle aziende sui temi etici e sociali si fa via via più importante per i consumatori, che diventano sempre più ricettivi su questo fronte: il 65% degli intervistati ha basato le proprie decisioni d’acquisto sulle posizioni delle aziende su questi temi, espresse da dirigenti e manager.

Ma oltre alle parole sono le scelte concrete a fare la differenza: i consumatori premiano i brand che scelgono per la loro produzione ingredienti e materie prime di buona qualità (lo dichiara il 76% degli intervistati), che rispettano i dipendenti (65%) e che si impegnano per la sostenibilità e la riduzione della plastica (62%).

Il potere del passaparola

I clienti quindi chiedono a gran voce impegno e trasparenza. Ma come si comportano con le imprese che non prendono una posizione chiara o di cui non condividono i valori? La risposta è in molti casi l’abbandono: il 47% degli intervistati ha smesso di acquistare i prodotti delle aziende da cui è stato deluso. Mentre i due terzi di loro crede che le azioni di protesta e i boicottaggi anche attraverso i social network possano influenzare il comportamento degli imprenditori.

Valori oltre il momento

La perdita di fiducia da parte dei consumatori può costare a un’azienda milioni di dollari e ne può limitare in modo consistente la crescita e la competitività.

Ma i brand non possono limitarsi all’impegno sui problemi “caldi” del momento: secondo Accenture, coerenza e continuità sono fondamentali. Gli imprenditori infatti devono scegliere le cause da sposare in coerenza con i valori della propria azienda e seguirle in modo continuativo e non occasionale.Lo conferma anche la recente campagna “Just Do It” di Nike, che vede protagonista l’ex quarterback e attivista Colin Kaepernick. Una linea di comunicazione che ha fatto discutere il pubblico di tutto il mondo ed è diventata in poco tempo un modello per molti brand internazionali.

© Riproduzione riservata