Connettiti con noi

Business

Bialetti cede Aeternum a Illa

Secondo l’a.d. di Illa, Pierpaolo Marziali, l’operazione permetterà alla società di considerare definitivamente superata la crisi derivante dalla perdita del cliente storico Ikea

architecture-alternativo Pierpaolo Marziali

Nuova proprietà per il marchio di pentole e padelle Aeternum. Dopo l’acquisizione di Giannini, nella giornata di oggi Illa Spa ha annunciato di aver sottoscritto un accordo con Bialetti per acquisire il ramo d’azienda che fa riferimento al marchio Aeternum. L’operazione, il cui perfezionamento d è subordinato all’approvazione dell’assemblea dei soci di Illa, è valutata in almeno 3,8 milioni di euro. A questa cifra, si precisa in una nota di Illa, potrebbe aggiungere un cifra pari a un massimo di 1,5 milioni a titolo di earn-out, al raggiungimento di specifici target in termini di ricavi ed Ebitda realizzati da nel corso dell’esercizio 2023 a fronte della commercializzazione dei prodotti a marchio Aeternum, Junior e Morenita.

Bialetti manterrà i marchi Junior e Morenita

Sulla base delle risultanze contabili di Bialetti per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, il ramo di azienda Aeternum ha generato indicativamente nel 2022 ricavi netti per 12,3 milioni di euro.

Nella nota si precisa che i marchi Junior e Morenita non sono ricompresi nel ramo d’azienda Aeternum e, pertanto, resteranno di proprietà di Bialetti, la quale concederà una licenza gratuita per l’utilizzo di tali marchi nel territorio italiano fino al 31 dicembre 2023.

Illa: “superara la crisi post Ikea”

“L’operazione annunciata oggi risulta fondamentale per il completamento del percorso di rilancio della nostra azienda”, ha commentato l’amministratore delegato di Illa, Pierpaolo Marziali. “Dotare Illa di un ulteriore marchio di prestigio, molto conosciuto nel settore e che diventerà il fiore all’occhiello della nostra produzione, aumenterà la quota di mercato impattando in maniera positiva sul fatturato aziendale. Siamo convinti che questa operazione metterà la società nelle condizioni di considerare definitivamente superata la crisi derivante dalla perdita del cliente storico Ikea”.