Apple, il Financial Times divorzia dalle app

La testata economica lascia l’App Store. Stop agli abbonamenti specifici per iPad e iPhone

Il Financial Times ha ritirato le sue apps, abbandonando di fatto l’edicola virtuale Apple. A partire da questo mesi i lettori della celebre testata economica non potranno più acquistare il loro abbonamento per iPad oppure iPhone tramite l’App Store dell’azienda di Cupertino. Gli interessati parlano di «separazione consensuale», ma in realtà l’abbandono da parte del Financial Times dell’app store della Apple è la prima azione concreta che testimonia il profondo malumore degli editori nell’accettare le rigide condizioni imposte da Apple. Nonostante alcune aperture siano state fatte, infatti l’azienda di Steve Jobs insiste nel trattenere il 30% delle vendite effettuate attraverso la sua edicola e a conservare la proprietà delle informazioni sui clienti ottenute durante quelle transazioni. Troppo per il Financial Times, per cui gli abbonamenti digitali valgono un quarto del totale delle vendite, che diventa oggi la prima testata a dar seguito alla minaccia di lasciare l’App Store.

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