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Novità dalle aziende

Buoni acquisto per dipendenti: ecco perché convengono

Cropped view of girl holding gift card with red bow

Con l’approssimarsi delle festività natalizie anche il clima aziendale tende a trasformarsi e assumere un’atmosfera più festosa e attenta al prossimo.

Accanto alla frenesia lavorativa, imposta dai ritmi serrati che precedono le vacanze invernali, le imprese si preparano a gratificare i propri dipendenti in varie forme, che spaziano dal classico panettone e spumante, fino ai gadget aziendali a tema o piccoli regali.

Ma nel novero delle gratificazioni di fine anno possono esserci anche premi produzione o concessioni di fringe benefit aggiuntivi rispetto a quelli normalmente concessi ai propri collaboratori.

Tra questi rientrano, ad esempio, i buoni regalo per Natale, uno strumento tipico del welfare aziendale adottato dalle imprese, come dai liberi professionisti, per incrementare soddisfazione e motivazione da parte dei dipendenti.

buoni regalo, infatti, che siano limitati al periodo natalizio, noto per essere il momento dell’anno in cui bisogna far fronte a maggiori spese, o parte integrante della retribuzione mensile del dipendente, rappresentano un ottimo sostegno al reddito di chi svolge un’attività lavorativa, contribuendo ad alleggerire il peso della spesa quotidiana in capo alle famiglie.

Se, dunque, qualche imprenditore non sa cosa regalare al personale per le prossime festività, i buoni regalo possono essere senza dubbio una buona idea, perché aumentano il potere d’acquisto delle famiglie e, in generale, la qualità della vita del dipendente.

Proprio questo maggiore senso di gratificazione contribuisce anche ad aumentare il senso di appartenenza del dipendente all’azienda e la sua produttività.

Proviamo, quindi, a conoscerli più da vicino per capire come possono essere convenienti sia per dipendenti che per l’azienda.

Cosa sono i buoni acquisto

buoni acquisto sono dei buoni spesa che l’azienda eroga ai collaboratori sotto forma di carnet cartacei o digitali in determinate occasioni o ricorrenze, come il Natale, la Pasqua, le Vacanze Estive, ma anche anniversari o particolari eventi legati all’attività dell’impresa.

Questi possono essere di valore variabile e spesi dai beneficiari presso i punti vendita convenzionati, per l’acquisto di prodotti o servizi.

I vantaggi, per entrambe le parti, sono indiscussi, sia sul piano economico del dipendente, che in questo modo può acquistare ciò che desidera senza sborsare altro denaro, sia sul piano fiscale, essendo questi benefit, come gli altri fringe benefit aziendali, esenti da tassazione entro il limite dei 600 euro.

Anche le aziende possono abbattere i costi, deducendo le spese sostenute per l’erogazione del buono regalo, dalla tassazione Ires.

Perché convengono i buoni regalo aziendali

Tra tutti i regali che un’impresa può riservare ai propri dipendenti i buoni spesa sono i più graditi perché danno la possibilità ai dipendenti di acquistare ciò che desiderano, a differenza di un gadget, un regalo o una gift card, che invece non lascia libera scelta ai destinatari finali.

In altre parole, i buoni regalo strizzano l’occhio all’advocacy dei collaboratori.

I buoni regalo aziendale, di fatto, hanno la peculiarità di essere multimarca e permettere così di accedere a un paniere di prodotti a discrezione di chi ne usufruisce, spaziando dai viaggi, ai capi di abbigliamento, fino ai negozi di oggettistica, dai punti vendita fisici agli e-commerce.

Ne consegue che ogni dipendente ha, in questo modo, una maggiore disponibilità di denaro, anche se sotto forma di buoni acquisto, per effettuare spese aggiuntive rispetto a quelle normalmente sostenute quotidianamente e abbattere l’incremento del costo della vita sul bilancio familiare.