Addio a Damiano Damiani, diresse La piovra e Il giorno della civetta

Si è spento all’età di 90 anni il regista Damiano Damiani, morto in seguito a un’insufficienza respiratoria. Nato il 23 luglio 1922 a Pasiano di Pordenone, Damiani è colui che portò sul piccolo schermo il commissario Cattani con la popolarissima serie La piovra. La sua carriera, iniziata all’accademia di Brera di Milano e con studi da scenografo teatrale, lo portò poi a dirigere film di impegno civile, polizieschi, gialli e western all’italiana. Dopo l’esordio con Il rossetto, ricordiamo tra i suoi lavori Il sicario, L’isola di Arturo, La noia, Il giorno della civetta, La moglie più bella, L’istruttoria è chiusa: dimentichi, Goodbye and amen, Un uomo in ginocchio, Pizza connection e L’inchiesta. Il suo ultimo lungometraggio è stato Alex l’ariete nel 2000. Nella sua carriera ha vinto un David di Donatello, il Gran Premio del Moscow International Film Festival nel ’71 per Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica e la Concha de oro al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastiàn nel ’62 per L’isola di Arturo.

I funerali del regista Damiani si svolgeranno domani, sabato 9 marzo, alle 14.30 nella Chiesa di Santa Prisca all’Aventino a Roma. “La casa di mio padre, quella dove ieri è morto, resta aperta oggi a chiunque voglia venire a salutarlo”, ha detto all’Ansa la figlia Sibilla, riferendo l’indirizzo a Via delle Terme Deciane 2.