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Lavoro

Italia: continua il trend di assunzioni, ma c’è un gap di competenze

Carenza di talenti ai massimi storici: secondo il report ManpowerGroup Employment Outlook Survey, il 75% dei datori di lavoro ha difficoltà nel reperire i giusti profili

architecture-alternativo Credits: Pressfoto/Freepik

Continua il trend positivo di assunzioni in Italia. Secondo l’indagine ManpowerGroup Employment Outlook Survey sulle prospettive occupazionali a livello internazionale, nel secondo trimestre i datori di lavoro italiani prevedono assunzioni in crescita, con una previsione netta di occupazione (NEO – Net Employment Outlook) del +17%, al netto degli aggiustamenti stagionali. Le previsioni rivelano un rinnovato ottimismo delle aziende italiane, con miglioramenti delle prospettive in quasi tutti i settori e per tutte le dimensioni d’impresa. Rispetto al primo trimestre 2023 le previsioni sono in miglioramento del 7%, mentre rispetto a un anno fa il miglioramento è del 2%.

Lavoro: in Italia è difficile reperire le giuste competenze

Tuttavia, il 75% dei datori di lavoro italiani continua ad avere difficoltà a reperire persone con le giuste competenze, in particolare per quanto riguarda quelle su IT Data (21%), ingegneria (18%) e vendite e marketing (17%). Mentre per quanto riguarda le soft skill, il 27% degli intervistati indica l’affidabilità e la disciplina come quelle più richieste. “Molti si trovano ad affrontare sfide mai sostenute prima per trovare persone che abbiano le competenze tecniche e trasversali di cui hanno bisogno, in particolare nei settori dei trasporti, dell’automotive, dell’energia e del life sciences”, commenta Anna Gionfriddo, a.d. di ManpowerGroup Italia. “Si tratta della previsione di assunzioni rivolte a personale altamente specializzato, di cui le aziende, oggi ancora più rispetto all’ultima rilevazione, dichiarano la carenza. Investire nell’aggiornamento, nella riqualificazione e nel preparare le persone ai lavori di domani non è mai stato così importante e dovrebbe essere una priorità per ogni leader aziendale”.

ManpowerGroup Employment Outlook Survey 01

Assunzioni: il confronto tra Regioni e settori

Anche per il secondo trimestre dell’anno, i datori di lavoro di tutte le quattro macroaree italiane prevedono di aumentare i propri organici. Tuttavia, le prospettive cambiano non di poco in base all’area di riferimento. Al Nord Ovest (+23%) e al Nord Est (+22%) si registrano le previsioni migliori e anche i dati del Centro (+19%) sono sopra la media nazionale. Invece per Sud e Isole si rileva l’unico caso in cui le previsioni per il secondo trimestre (+8%) per quanto positive sono in calo (-1%) rispetto ai primi tre mesi dell’anno.

Il settore con le prospettive migliori è quello delle telecomunicazioni, media & communication (+32%), che si lascia alle spalle la crescita zero del primo trimestre. Ma è l’automotive e trasporti (+26%) a segnare il miglioramento più importante rispetto ai tre mesi precedenti: +36%, recuperando il -10% del Q1. Molto bene anche le prospettive per Energia e servizi (+26%), Tecnologie dell’informazione (+25%), Sanità e life sciences (+23%). Previsioni positive si registrano per l’Industria (+16%), Beni di consumo e servizi (+14%) e Banche, assicurazioni e immobiliare (+10%).

ManpowerGroup Employment Outlook Survey 02


Immagine in apertura di pressfoto da Freepik