Festival di Sanremo nei guai, Antritust contro il televoto

La manifestazione canora non è ancora iniziata e alla Rai è già stata comminata una multa da 50 mila euro. Non è stata intrapresa alcuna azione che attui il regolamento sulle telefonate-voto voluto dall’Agcom

Ancora non è cominciato, che già le polemiche fioccano. Il Codacons ha dichiarato del tutto insufficienti le misure che il Festival di Sanremo avrebbe messo in campo per garantire un televoto trasparente. Per questo ha chiesto un intervento urgente dell’Antitrust: il televoto al Festival va immediatamente bloccato in quanto la Rai non rispetta il regolamento recentemente approvato dall’Agcom. La risposta dell’Antitrust non si è fatta attendere: comminata alla Rai una multa da 50 mila euro. Non solo, predisposto anche l’obbligo per il conduttore del festival do fare chiarezza in diretta sui rischi legati allo strumento di voto. Gianni Morandi venerdì e sabato, in apertura del televoto, leggerà un comunicato nel quale dichiarerà che “al momento, non è stato possibile adottare strumenti tecnici in grado di prevenire l’eventuale abuso di televoto da parte di call center ed operatori specializzati”. Sulla vicenda è intervenuto anche il direttore di RaiUno, Mauro Mazza, che ha garantito la squalifica del cantante in oggetto nel caso di alterazioni al sistema di votazioni nella trasmissione. Già arrivata la replica Rai che dichiara: «Nel riservarsi di proporre – naturalmente – impugnazione al TAR avverso tale provvedimento che ritiene infondato, illogico e contraddittorio, precisa che la sanzione riguarda presunte “omissioni informative” nella precedente edizione del festival di Sanremo».

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