Digitale terrestre, TiMedia rinnova il ricorso al Tar sul beauty contest

Per il gruppo televisivo il bando di gara continua a non andar bene. Scorretto equiparare La7 con Rai e Mediaset

Un bando di gara che così com’è proprio non va. Questa è la tesi di Telecom Italia Media in merito al bando di gara sul beauty contest, ovvero il bando per l’assegnazione dei cinque multiplex del digitale terrestre ancora senza proprietario. Una tesi tanto sentita da spingere il gruppo che controlla La7 a presentare un nuovo ricorso al Tar del Lazio, che rinnova, con un «motivo aggiunto» (ovvero l’equiparazione con Rai e Mediaset nel concorrere per il blocco B) il ricorso presentato nel 2009. Si tratta dunque di un rinnovo, depositato da TiMedia presso il tribunale amministrativo del Lazio lo scorso 8 agosto, che richiede l’annullamento di alcune indicazioni contenute nella delibera Agcom 497 e che non prevede la sospensiva d’urgenza del bando di gara in scadenza il prossimo 5 settembre.

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