Nel mondo è già una realtà consolidata: conta oltre 8 milioni di utenti e l’anno scorso, dopo un solo anno dall’acquisizione, ha registrato una crescita anno su anno di più del 55% degli utenti, di oltre il 200% dei network a pagamento e di circa il 100% dell’attività user attraverso messaggi, gruppi e altre funzionalità. È un successo già scritto nei numeri per il business social network Yammer che ora Microsoft presenta in Italia, dove sempre più persone desiderano replicare nell’ambiente professionale le modalità d’interazione social della vita privata: circa il 50% degli information worker italiani intervistati da Microsoft-Ipsos ha dichiarato, inoltre, che utilizzare strumenti social ha migliorato la produttività sul posto di lavoro.
La Social Enterprise, trend emergente anche nel nostro Paese, genera un vantaggio di business per aziende di qualsiasi settore e dimensione, migliorando la condivisione tra dipendenti e creando una proficua collaborazione con clienti, fornitori, partner e stakeholder. E il vantaggio di un social network privato come Yammer è che consente di entrare in contatto con le persone giuste e condividere informazioni in modo sicuro con messaggi visibili solo all’interno dell’organizzazione.
Per il resto il funzionamento di Yammer è simile a molti altri social network: per utilizzarlo è necessario crearsi un profilo con le informazioni di background. Solo così si può entrare in relazione con i colleghi, lavorare in team, condividere documenti, creare gruppi pubblici o privati e rimanere informati su un argomento. Ci sono poi le funzioni “Segui”,“ Rispondi” e “Like” già famose in LinkedIn, Twitter, Facebook e in altri noti social network. Non manca poi la possibilità di personalizzare il proprio Yammer network con il look and feel aziendale, di gestire messaggi attraverso l’Inbox e attuare ricerche tramite un motore di ricerca interno. Parola d’ordine, quindi, è “condividere”. Condividere tutto, dalla vita privata a quella professionale.
© Riproduzione riservata
