Pubblicità in Italia: investimenti in crescita a gennaio 2022

Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia di gennaio 2022 registra un incremento dell’1,3% sullo stesso mese del 2020, che diventa però un -2,2% se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified e Ott. Nel periodo monitorato gli investimenti pubblicitari ammontano a 361,348 milioni di euro.

La televisione vede una flessione del 4,4% a gennaio, a 257,848 milioni. In flessione anche quotidiani (-0,5%), periodici (-13,6%) e go tv (-6,9%). Segno positivo per radio (+0,8%), digital (+1,5%, ma +6,6% sulla base delle stime Nielsen), outdoor (+46,9%), transit (+83,5%). Nessuna variazione per il direct mail.

“Il mese di gennaio esordisce con un lieve segno positivo ed è l’undicesimo mese consecutivo di crescita, seppure contenuta, come era successo a dicembre. Ci si può aspettare un febbraio che confermi una crescita in linea con i trend”, spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. A gennaio crescono 12 settori merceologici: ampi i contributi di Media/Editoria (+52,9%), Distribuzione (+17.4%) e Turismo/Viaggi (+99.9%). In calo gli investimenti di Automobili (-48.2%), Telecomunicazioni (-13.2%) e Farmaceutici/Sanitari (-18.2%). Con la chiusura del primo trimestre si ipotizza ancora uno scenario attendista per il mercato pubblicitario. Difficile fare previsioni per i mesi successivi visto il contesto macroeconomico e geopolitico in forte peggioramento. Sicuramente gli effetti economici della guerra in Ucraina si faranno sentire anche sul mercato, in quale misura dipenderà dall’evoluzione e dalla sua durata”.

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