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Borsa, al via stagione dei dividendi. Da Fiat Chrysler la cedola più alta

Saranno distribuiti 26 miliardi di utili, pari al 4,2% della capitalizzazione della Borsa di Milano. Il Btp decennale, invece, offre un ritorno del 2,5%

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Sta per iniziare il periodo migliore per gli investitori. A fine aprile, infatti, si apre la stagione dei dividendi (che si conclude a fine luglio), quella cioè in cui le società quotate distribuiscono gli utili fra tutti gli azionisti. Secondo le stime dell’ufficio studi di Websim, il sito del broker Intermonte che offre consulenza agli investitori retail, quest’anno il bottino di chi ha puntato sulle azioni sarà decisamente più alto di quello di coloro che hanno scelto i titoli di Stato. Nel primo caso si parla di un totale complessivo di circa 26 miliardi di dividendi, una cifra pari al 4,2% della capitalizzazione complessiva della Borsa di Milano. Il Btp decennale, lo strumento tipico per un investimento di lungo periodo, invece, offre un ritorno del 2,5%. Per non parlare del Bot a 12 mesi che attualmente ha un rendimento sotto zero.

Le società quotate in borsa con i rendimenti maggiori

Ma quali sono le aziende che offriranno il più alto rendimento in termini di dividendo? La medaglia d’oro spetta a Fiat Chrysler, che il 23 aprile staccherà una cedola ordinaria di 0,65 euro (sarà rilasciata il 23 aprile), pari a un rendimento del 4,9%. Del resto, era da un decennio che l’azienda non distribuiva la cedola agli azionisti. Secondo gli analisti, inoltre, nell’assemblea del 12 aprile verrà approvato anche un dividendo straordinario, per distribuire ai soci parte dei 6,2 miliardi incassati con la vendita di Magneti Marelli: per Websim questa cedola straordinaria sarà di 1,9 euro per azione. In questo caso, fra dividendo ordinario e straordinario, il rendimento complessivo salirebbe al 14,6%.Seconda posizione per la società del risparmio gestito Azimut: la cedola, che verrà versata ai soci il 20 maggio, sarà di 1,5 euro, pari al 10% dell’attuale quotazione dell’azienda. Segue l’utility veneta Ascopiave, con un dividendo di 0,335 euro, pari al 9,5% di rendimenti. Chiudono la top five Intesa Sanpaolo, che sempre il 20 maggio rilascerà una cedola di 0,197 euro, pari a un rendimento del 9,1%; e Dea Capital, la società di investimenti della famiglia De Agostini, che vanta un dividendo di 0,115 euro e un rendimento dell’8,2%.Non bisogna dimenticare che diverse grosse società non aspettano la stagione dei dividendi, ma distribuiscono l’utile agli azionisti in più tranche nel corso dell’anno. È il caso di Banca Mediolanum (rendimento complessivo del 6,4%), Enel (4,9%), Eni (5,4%), Recordati (2,7%), Snam (4,9%), Stm (1,7%) e Terna (4,2%).

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© HAROLD CUNNINGHAM/AFP/Getty Images