Connettiti con noi

Business

Equitalia in pensione, un nuovo fisco per gli italiani

L’annuncio del premier Matteo Renzi in diretta su Facebook: l’ente “al 2018 non ci arriva. Stiamo riorganizzando le agenzie”. Sul Jobs act scritte “cose allucinanti”

Creare un nuovo sistema fiscale per l’Italia, meno vessatorio e più a disposizione del cittadino. Anche per questo la fine di Equitalia è vicina. “Stiamo riorganizzando le agenzie e credo che Equitalia al 2018 non ci arriva”, ha affermato il presidente del Consiglio Matteo Renzi nel corso di #Matteorisponde, evento creato dallo stesso premier in cui – in diretta streaming – ha risposto ad alcune domande inviategli via social network (qui sotto l’intervento integrale del premier). L’obiettivo della riforma fiscale, ha spiegato il premier, è di “dare una mano al ceto medio e alle famiglie. Stiamo discutendo come, se attraverso le aliquote Irpef o un sistema fiscale diverso”, ha poi aggiunto Renzi. Le risorse arriveranno da una seconda fase della voluntary disclosure, una “versione 2.0” dopo che il primo step “è stato un successo”.

JOBS ACT, “DETTE COSE ALLUCINANTI”. Poi un commento a quanto scritto in seguito alla diffusione dei dati Inps, che evidenziavano una decisa frenata sul fronte assunzioni dopo la fine degli incentivi fiscali (leggi di più). “Sono state scritte le cose più allucinanti”, ha detto il premier. “Gli incentivi hanno funzionato, è il loro compito. Hanno funzionato nel 2015. Nel giro di due anni abbiamo recuperato 400 mila posti di lavoro. Abbiamo interrotto la caduta. Nel dare i dati trimestrali dell’Inps si è visto che il saldo positivo è più piccolo dello scorso anno. Non è che ci sono meno posti di lavoro, ma siccome gli incentivi sono ridotti è cresciuta meno l’occupazione, va meno veloce ma continua a crescere“.

Credits Images:

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha risposto su Facebook e Twitter alle domande dei cittadini © Tiberio Barchielli