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Fca ritira la proposta di fusione a Renault

Secondo il gruppo guidato da John Elkann non ci sono attualmente le condizioni politiche per procedere all’operazione

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Il Consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles riunitosi nella serata di mercoledì 5 giugno sotto la presidenza di John Elkann ha deciso di ritirare con effetto immediato la proposta di fusione avanzata al gruppo Renault.

Attraverso una nota stampa Fca si è detta “fermamente convinta della stringente logica evolutiva di una proposta che ha ricevuto ampio apprezzamento sin dal momento in cui è stata formulata e la cui struttura e condizioni erano attentamente bilanciati al fine di assicurare sostanziali benefici a tutte le parti. È tuttavia divenuto chiaro”, si precisa nella nota, “che non vi sono attualmente in Francia le condizioni politiche perché una simile fusione proceda con successo”.

Nel comunicare il passo indietro, il gruppo Fca ha comunque espresso la propria gratitudine a Renault, in particolare ai vertici aziendali e agli Alliance Partners, Nissan Motor Company e Mitsubishi Motors Corporation, per il loro impegno in merito a tutti gli aspetti della proposta di fusione.