
Abbiano iniziato a conoscerlo dalle poltroncine del Padiglione realizzato a Expo Milano 2015. Ora è tempo di toccare con mano quanto il Kazakistan - Paese in rapido sviluppo economico - ha promesso per la sua Esposizione Internazionale, in programma ad Astana dal 10 giugno al 10 settembre e dedicata all’Energia del Futuro. A differenza dell'Expo milanese, quella di quest’anno non sarà un'esposizione universale ma internazionale: un'Expo in versione ridotta, ma con obiettivi altrettanto ambiziosi.
Leader nella produzione di gas, benzina e carbone, il Kazakhstan è tra quei Paesi che già si sono posti il problema di cosa fare quando la disponibilità di queste risorse terminerà. Durante i 93 giorni della manifestazione – alla quale parteciperanno oltre 110 Paesi (Italia compresa) e 18 organizzazioni internazionali – i circa 5 milioni di visitatori attesi potranno partecipare a più di 3 mila eventi a tema, mentre documenti politici globali saranno elaborati con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita a basso consumo energetico e con ampio uso di fonti rinnovabili di energia.
Oltre alla portata dell’evento, un’altra differenza con Expo Milano è nel futuro del sito espositivo, che sorgerà su un’area di 174 ettari: al termine dell’evento, il sito di Astana non verrà smantellato, ma diventerà la sede di un centro finanziario internazionale. Info: expoastana2017.com
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