Amazon diventa green: punta a emissioni 0 entro il 2040

Amazon si schiera a favore dell’ambiente. Il colosso americano del commercio elettronico ha deciso, infatti, di co-fondare (insieme a Global Optimism) The Climate Pledge, un impegno concreto a raggiungere i risultati dell’Accordo di Parigi con dieci anni di anticipo. Si tratta della prima azienda che promette di ridurre le emissioni nette di carbonio delle proprie attività entro il 2040. In che modo intende farlo? Innanzitutto, acquistando dalla compagnia Rivian del Michigan 100mila veicoli elettrici per la consegna: 10mila saranno operativi già nel 2022, il resto entro il 2030, per un risparmio di 4 milioni di tonnellate di carbonio all’anno. In secondo luogo, attraverso iniziative di imballaggio sostenibile e investimenti nell’economia circolare. Ma non solo. Amazon punta a raggiungere l’80% di energia rinnovabile entro il 2024 e il 100% entro il 2030, investendo su energia eolica e solare di larga scala. Inoltre lancia, con un impegno di 100 milioni di dollari e in partnership con The Nature Conservancy, il Right Now Climate Fund, per ripristinare e proteggere foreste, zone umide e torbiere di tutto il mondo. Infine, ha creato un nuovo sito web dedicato alla sostenibilità per dare visibilità costante agli impegni, le iniziative e le performance in termini di sostenibilità.

Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, spera che altre aziende seguiranno presto il loro esempio. “Abbiamo smesso di stare nel gregge su questo tema: abbiamo deciso di utilizzare le nostre dimensioni e scala per fare la differenza. Se un’azienda con infrastruttura fisica come quella di Amazon-che consegna più di 10 miliardi di prodotti all’anno-può raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi 10 anni in anticipo, allora qualsiasi azienda può farlo” ha dichiarato. Le aziende che firmeranno The Climate Pledge dovranno impegnarsi a:- misurare e comunicare le proprie emissioni di gas serra su base regolare;- implementare strategie di eliminazione delle emissioni di carbonio in linea con l’Accordo di Parigi attraverso cambiamenti reali e innovazioni nel business che includono miglioramenti dell’efficienza, energie rinnovabili, riduzione dell’utilizzo di materie e altre strategie di eliminazione delle emissioni di carbonio;- neutralizzare eventuali emissioni rimanenti con compensazioni aggiuntive, quantificabili, reali, permanenti e socialmente vantaggiose per ottenere emissioni annue nette pari a zero entro il 2040.