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Lavoro

In ufficio va di moda la maleducazione

Non ci sono più i capi scorbutici, ma la maleducazione dilaga sempre di più tra i colleghi a causa delle comunicazioni indirette. E un messaggio sbagliato via email può causare disastri

La maleducazione dilaga in ufficio. Ormai è un dato di fatto, rassegnatevi. Una volta c’erano i capi scorbutici e autoritari, quasi un po’ bulli, ma ora non vanno più di moda (anche se resistono, potete confessarlo). Il problema è che tutti i rapporti si sono deteriorati, portando la maleducazione tipica dei social network nei rapporti tra colleghi. Anzi, alcune aziende sembrano favorire i comportamenti rudi. A denunciato è Liz Dolan, ex direttrice di Nike, Own e National Geographic Channels, nel suo podcast I Hate My Boss con il coach di manager, Larry Seal.

La maleducazione dilaga in ufficio

«È come nello sport», ha spiegato Dolan in un’intervista a Business Insider Uk (leggi l’articolo originale). «Ci sono alcuni allenatori che sono molto collaborativi con i loro giocatori, ma ci sono anche un sacco di allenatori che pensano che urlare, aggredire e lanciare sedie per aria alla Bobby Knight funzioni. Ma non si può neanche dire che questo non funzioni mai. A volte funziona. Purtroppo».

Certo, la diffusione di modelli collaborativi – ben più efficaci dei semplici open space – i comportamenti negativi sono stati ammorbiditi e controllati, limitando urla e insulti da parte dei superiori nei confronti dei sottoposti. «C’è semplicemente meno posto per questo tipo di comportamento», ha spiegato Dolan. «Ce n’è ancora molto in giro, ma molto meno rispetto a una generazione fa, dove la definizione di leadership includeva il gridare e l’insultare utilizzando un tono paternalistico con i propri dipendenti»·

I messaggi istantanei rovinano i rapporti

Mentre il mondo del lavoro combatte la maleducazione, dall’altra parte le nuove tecnologie la spingono. L’aumento delle comunicazioni tecnologiche indirette infatti sta deteriorando i buoni rapporti umani. L’affidarsi a email e app come WhatsApp o Slack semplifica le comunicazioni, ma impoverisce le relazioni.

«Rende veramente difficile per le persone capire quali siano i confini quando non si conosce veramente il collega, perché tutta la comunicazione è online», ha chiarito Dolan. «Sappiamo tutti che ci sono cose che si possono dire in una email o in un messaggio di testo a qualcuno che, però, non diremmo mai di persona».

In più, una ricerca dell’Università della Florida hanno rivelato che la maleducazione è contagiosa: una risposta rude su una chat o a una email, può causare una reazione a catena velenosa e difficilissima da fermare. Meglio dunque rimanere sempre sul piano professionale, anche se questo vuol dire essere per sempre sconosciuti.