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Hi-Tech

Huawei P20 per diventare il numero uno

La multinazionale cinese vuole diventare la prima azienda di telefonia al mondo e per raggiungere questo obiettivo punta a sbaragliare la concorrenza con una nuova gamma di smartphone decisamente innovativa

La promessa che fece Richard Yu qualche anno fa, “presto saremo i numeri uno del mercato”, suonava come un atto di presunzione. I fatti dicono invece che si trattava di una profezia. I numeri delle vendite non sono ancora tali da far salire Huawei sul gradino più alto del podio ma con il lancio dei nuovi modelli top di gamma P20 Pro, P20 e Porsche Design Huawei Mate RS, l’azienda cinese ha ormai dimostrato di essere il numero uno per quanto riguarda l’innovazione tecnologica. Nessun avversario è riuscito ad accelerare così tanto nel mondo della telefonia mobile come Huawei. Un primato non da poco se si considera che solo cinque anni fa, nel 2013 il colosso di Shenzhen aveva un market share di appena il 2,9 per cento. Ora è il secondo produttore al mondo di smartphone. Il segreto di questa rincorsa è proprio legato agli investimenti in innovazione e sviluppo. Nel 2017 Huawei ha speso in R&D ben 12 miliardi di dollari, superando gli investimenti globali di Apple, ma non quelli di Samsung. I risultati delle attività in ricerca e sviluppo ben si evidenziano nel lancio avvenuto a Parigi dei nuovi smartphone.

Le caratteristiche del nuovo Huawei P20

In modo particolare il P20 Pro rappresenta il nuovo benchmark di riferimento del settore, il primo prodotto al mondo a essere caratterizzato da una tripla fotocamera posteriore sviluppata in collaborazione con Leica. L’obiettivo è chiaramente quello di sedurre il consumatore con un prodotto innovativo capace però di risponde a un’esigenza quotidiana e trasversale, fare foto belle in qualsiasi occasione. La configurazione della fotocamera comprende un sensore Rgb da 40 MP, un sensore monocromatico da 20 MP e un sensore da 8 MP con teleobiettivo. Include inoltre un sensore per la temperatura del colore per una migliore riproduzione dei colori. Grazie alla sua ampiezza da f/1.8, f/1.6 e f/2.4, in grado di catturare i dettagli in modo chiaro, preciso e con la massima nitidezza, il modello Huawei P20 Pro può fare affidamento anche sul nuovissimo obiettivo Leica Vario-Summilux dotato di uno zoom ottico 3x, che diventano 5x nella modalità ibrida. Anche la fotocamera frontale è ai vertici di categoria visto che scatta foto da 24 megapixel. Le immagini vengono poi supportate da un sistema di intelligenza artificiale decisamente evoluto, in grado di riconosce e quindi di perfezionare oltre 500 tipologie di scenari.

Ma sempre per rispondere in modo pragmatico ai bisogni degli utenti, altro punto di forza del P20 Pro è la batteria da 4000 mAh, quindi in grado di reggere tranquillamente due giorni con un uso normale del cellulare. La proposta di Huawei si compone anche del modello P20 con doppia fotocamera posteriore, il P20 Lite e l’esagerato dispositivo realizzato in collaborazione con Porsche per chi vuole solo il meglio in fatto di prestazioni e design. Con questi quattro assi calati sul tavolo, l’azienda di Shenzhen punta chiaramente in alto, con l’intento di scalzare dalla vetta Samsung. Impresa ancora difficile ma è solo questione di tempo, meno di quanto ci si aspetti.

Huawei P20: prezzi e disponibilità

Huawei P20 è disponibile da oggi al prezzo di 679 euro per la sola versione con 4GB di Ram e 128GB di memoria interna non espandibile, mentre P20 Pro vale 899 euro per la versione 6/128GB (disponibilità dal 6 aprile). Per pochi è invece il Porsche Design Huawei Mate RS, il suo prezzo consigliato è infatti di 1.695 euro. Decisamente più abbordabile la versione lite già in vendita da qualche giorno a 369 euro.