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Hi-Tech

Apple può comprare Shazam: l’Europa ha approvato l’acquisizione

Secondo l’Antitrust, la fusione non viola le condizioni di concorrenza nello spazio economico europeo

Ora che è arrivato il sì della Commissione europea, Apple può finalmente “fare shopping”. Nei mesi scorsi, il colosso americano con sede a Cupertino, aveva annunciato l’intenzione di acquisire Shazam, app per smartphone che individua titolo e autore delle canzoni “ascoltandone” pochi secondi, per la modica cifra di 400 milioni di dollari. Ma Bruxelles aveva fermato l’operazione, preoccupato che la fusione potesse ridurre la scelta per gli utenti di servizi di streaming di musica. Per verificare la sua ipotesi, aveva avviato un’inchiesta molto approfondita, che è giunta al termine solo in questi giorni e che ha dato esito negativo: secondo l’Antitrust europeo l’acquisizione di Shazam da parte di Apple non viola le condizioni di concorrenza nello spazio economico europeo.

Apple e Shazam non sono paragonabili

Infatti, la società fondata da Steve Jobs sfrutta Apple Music, che è il secondo servizio di diffusione di musica più grande in Europa (il primo è Spotify), mentre Shazam sfrutta l’applicazione di riconoscimento musicale (App) più utilizzata nello spazio economico europeo e su scala mondiale. Dunque, i due propongono servizi complementari e non si fanno alcuna concorrenza e l’entità derivante dalla loro fusione non danneggerà i fornitori concorrenti di servizi musicali digitali accedendo a informazioni commercialmente sensibili sui loro clienti.