Sostenibilità ambientale, l’uomo impari dalla donna

Sono loro le vere promotrici di una ‘cultura verde’ in Italia dove, in generale, c’è incoerenza fra conoscenze diffuse, opinioni, valori dichiarati e comportamenti messi in pratica

In Italia la “cultura sostenibile” è patrimonio di pochi. A dispetto delle conoscenze diffuse, di opinioni e valori dichiarati, il 37% della popolazione risulta poco o per nulla sostenibile nei comportamenti quotidiani e solo il 12% ha uno stile di vita che rispetta l’ambiente. É quanto emerso dall’ultimo studio interuniversitario finanziato da Nestlé Italia nell’ambito del progetto Axia (università e impresa per la ricerca) che, in tema di sostenibilità, rileva azioni per lo più legate alla convenienza o alla regolamentazione del governo locale: dalla raccolta differenziata (svolta sempre nel 68,1% dei casi, spesso nel 12,9%) al consumo di prodotti di stagione (sempre nel 30,9%, spesso nel 45,3%) fino al risparmio di energia elettrica (sempre nel 37,5%, spesso nel 32,5%). Curiosità? Le più responsabili sono le giovani donne (fra i 30 e i 35 anni) di cultura e reddito medio-alti, mentre i più distratti gli uomini fra i 18 e 24 anni.

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